In palestra per l’allenamento.
Un ragazzo sulla trentina, alto più o meno 1.90 m, decisamente robusto. Testa rasata, braccia e gambe coperte da tatuaggi, occhio azzurro e animo cortese. A volte ci si può anche intavolare una conversazione decente.
Lo trovo appeso (per le mani) alla stessa macchina di cui ho parlato qui, lo sguardo il più intenso possibile e fisso allo specchio di fronte. Mi si rivolge, ansante (per che cosa?! Misteri dell’allenamento in palestra):
<<Ciao, lo dicevo che ti allenavi di mattina!>>
Io:
<<Già, come vedi…>> e poi – con una curiosità che probabilmente non ha ucciso nessun gatto, ma ci è andata vicino almeno con una Strega – <<Sei lì appeso da molto?>>
Lui, fiero:
<<Da cinque minuti! Adesso aspetto altri sessanta secondi, così alleno bene le caviglie, poi vado a fare le braccia.>>
…Sempre detto che la forza di gravità, per le articolazioni…
Ahahahahahah! Doveva essere uno spettacolo, così preso dal suo allenamento! 😉
MMM allenamento per le caviglie?? ecco perchè non ho mai vinto un Mr Olympia…..le caviglie erano il mio punto debole….dovevo allenare meno le orecchie!!!
tu ti appendevi alla crossover machine con quelle? XD
nono…facevo trazioni alla sbarra con un disco da dieci attaccato in vita…..:-P