Se.
Se questo fosse il secondo post introspettivo di fila, privo o quasi della solita ironia e quasi del tutto serio.
Se mi venisse in mente qualche nome a cui dedicare questo nuovo anno appena iniziato e volessi scrivere qualche riga. Allora direi qualcosa di questo tipo.
Quest’anno lo dedico a te, che sei come chiunque e uguale a nessun altro. E che ne vai pure fiera.
Quest’anno lo dedico a te, che la vita è un continuo divenire, che Eraclito ti fa un baffo e che devi continuare così. Lo dedico a te perchè mi va e perchè te lo meriti.
Quest’anno è per te, che devi darti una mossa se vuoi che io continui a tenerti nella mia vita. Non mi sei necessaria, ma mi piacerebbe che tu ci fossi. La palla adesso ce l’hai tu e ti dedico quest’anno perchè ti servirà.
Dedico l’anno nuovo a te, perchè tu reagisca. Che una persona con le qualità che hai non può permettersi di stare così, almeno non senza combattere.
Dedico l’anno nuovo a te perchè non potrei non farlo. Non rido e sorrido spesso così di cuore e solo questo basterebbe per dedicarti almeno sei mesi. Gli altri sei sono perchè sto ancora grattando la tua superficie e io sono una persona curiosa. Molto.
Dedico l’anno nuovo a te perchè ne hai bisogno. Per accorgerti che io ti sto aiutando e che non valuti le persone bene come credi. Questo è il momento giusto perchè tu te ne accorga, non so se ci sarà un altro anno.
L’anno che comincia è per te, che ti ho conosciuta da e per poco, ma che sei importante per chi è importante per me e la proprietà transitiva, come la matematica, non è un’opinione. Tra l’altro, mi piaci anche moltissimo. Perciò questo posto, tra questi nomi, te lo meriti e spero di conoscerti meglio presto.
L’anno che comincia è per te, che so che non approvi e che spero mi sosterrai comunque. E anche per te, che hai solo me e un’altra, e miii, non so se ne reggeresti due, di me.
L’anno che comincia è per te che leggi le mie parole, nei post e nei tweet, e che guardi le mie foto. Continua, eh!, e se ti annoio fammelo sapere.
Infine, dedico quest’anno a te, che ancora non conosco ma che so che sei là fuori ad aspettarmi. Sto arrivando, stai tranquillo/a (o forse no), e passami qualche frecciatina ironica ogni tanto, anche se non ti piacerò. In fondo, c’è una qualche probabilità che nemmeno tu posso piacermi poi tanto.
È un post che mi “garba parecchio”, ma sono io che l’ho letto in ritardo o sei te=tu che sei troppo avanti?…ma te=tu sei comunque “parecchio” avanti…a prescindere. 🙂 p.s. Ogni tanto un pò di toscanismi ci vogliono. 🙂
Sì… non ho afferrato pienamente il senso di questo commento, ma sì. 😉
Ahahh, lo sospettavo…ho letto il tuo post stamattina, nel mio reader appunto, e siccome il pezzo parla di dediche per il nuovo anno, mi chiedevo se il mio reader mi stesso mostrando un post di dieci mesi fa oppure se fosse un vero articolo nuovo di zecca. Ok…mi sto incartando…posso girare la ruota? 😜
Certo, ma visto l’aumento dell’iva non ti consiglierei di comprare una vocale. 😛
Stai ancora a spiegare l’anafora a quel ragazzino?
Se non la capisce neanche così sappi che è senza speranze.
XD
Comunque bel post. Ammiro sempre chi riesce a far chiarezza sui propri rapporti, riuscendo così a stabilire chi conta e chi no e, soprattutto, ammiro chi agisce di conseguenza. Personalmente sono schiava delle convenzioni sociali, delle aspettative altrui e dei conseguenti sensi di colpa.
…
vado a spararmi un colpo in bocca.
ti serve una mano sage?? 😛
nel caso la chiederei alla streghetta: mi sembra abbia una mano più ferma e affidabile, oltre che senza dubbio più curata.
Sono molto lusingata dalla tua preferenza.
Nel caso, comunque, si può sempre fare la manicure a Giu… 😛