Capita anche a voi di ritrovare vecchi conoscenti su Linkedin, di leggere il loro profilo (dopotutto vi hanno pure mandato un invito a far parte della loro cerchia, siamo gentili!) e di ammettere che sembrano affermatissimi e, passatemi l’espressione, cazzutissimi professionisti?
Peccato sapere fin troppo bene che in realtà sono delle teste di rapanello con il senso pratico di un procione stecchito.
è capitato, leggi profili che sembrano quelli di Obama o giù di lì… ma gratta gratta la realtà è un po’ diversa 🙂
^^
Eccoci. Ci credi se ti dico che sono iscritto a Linkedin e ancora non c’ho capito una mazza? Veramente, mi sono scaricato pure l’app, la apro, la guardo come farebbe Renzo Bossi davanti ad un test attitudinale e chiudo. In quel momento mi sento veramente un pò “trota”. E non è una bella sensazione.
Confesso che per ora l’esatta utilità di Linkedin mi sfugge (anche se so come si usa), ma ho un profilo perchè potrei anche sbagliarmi e tutti i miei contatti di lavoro potrebbero un giorno giungermi da lì.
No, non ci credo neanche io a quello che ho scritto. 😛
Capitato? No, grazie.
In continuazione.
Pertanto, per distinguermi dalla massa, ho deciso di essere originale: competente dal vivo, ma con un profilo linkedin che mi fa apparire come una decerebrata.
Mi piace sorprendere.
L’avevo immaginato.
Sono le grandi soddisfazioni offerte dai social network, soprattutto quando si ha qualche elemento aggiuntivo oltre la semplice realtà virtuale! 😉