Che fai quando fuori piove, la Genitrice ha mal di testa, il Milan perde in casa e Rambo vuole andare a vedere l’ultimo film di James Bond? Lo accontenti, ovviamente. ^^
E 007 – Skyfall non è affatto un brutto film, credetemi.
Ho trovato le scene d’azione decisamente godibili, anche se un paio sono più che scontate; che volete, dopo cinquant’anni di inseguimenti con licenza di uccidere, qualcosa di ripetitivo doveva pur esserci!
I costumi di Anna Pinnock sono stupendi pur nella loro semplicità, ho apprezzato particolarmente Daniel Craig in quel cappotto nero con delle linee stupende… I capi classici sono sempre più chic 😉
Della trama non dico nulla, per non rovinare la sorpresa a nessuno, se non che mi sembra ben costruita anche se non completamente originale. Dai, chi è che non aveva capito il piano del Cattivo??! Ma una buona trama non deve essere innovativa al 100% per funzionare, ci sono innumerevoli -e dolorosissimi! – esempi a prova di ciò…
Vogliamo parlare del cast?
Fa sempre piacere rivedere sugli schermi un mito come Julie Dench, soprattutto se affiancata da un altro abitante dell’Olimpo cinematografico, il signor Ralph Fiennes, che mi sembra essersi un po’ incagnottito, ma che conserva tutto il suo fascino e il suo talento.
Daniel Craig è, a mio avviso, un ottimo Bond, James Bond. Anche in questo film ha una buona fisicità, sarebbe interessante sentirlo recitare con la sua voce… Il doppiaggio italiano, si sa, è quel che è. Le deliziose signorine che fanno a turno attorno al nostro eroe sono nel film, come sempre, soltanto per i loro meriti fisici… Sarebbe interessante, per una volta, scegliere una bond girl che non appartenga all’Universo Cariatidi. Ma gli inglesi sono tradizionalisti!
Javier Bardem è un Cattivo coi fiocchi e controfiocchi, matto al punto giusto (ma il biondo non gli dona). Forse il regista avrebbe dovuto lasciargli un pochino più di spazio, tagliando qualche scena di Craig/Bond di cui si poteva anche fare a meno… Bravo Bardem, dunque, anche se io continuo a preferire il Le Chifre di Mads Mikkelsen.
Tra moto con sospensioni da urlo, scorpioni, draghi cinesi e draghi di komodo, tra vecchie magioni scozzesi e attici da favola, fa sempre piacere qualche accenno ai film degli anni addietro, dell’era ante Craig, per intenderci.
Che dire di più…Lo ringraziamo il signor Bond per avermi fornito lo spunto per un nuovo post, che mancavo da ormai troppo tempo? ^^
Grazie signor Bond! 🙂
Anche a me è piaciuto molto… ma Casino Royale rimarrà per sempre il migliore!
concordo. E il signor Bond ringrazia 😉
Aggiungiamoci pure che un brano così bello e coinvolgente – quello di Adele – realizzato per un film di James Bond non si ascoltava da trent’anni… 🙂
quoto! ^^
è un po’ che voglio andare al cinema ma non ho mai tempo e bond è sempre un classico senza tempo, sartoriale al punto giusto, una consolazione per gli occhi quantomeno! 😉
oh yes! XD
voglio andare a vederlo
per il mio commento sugli abiti sartoriali, scommetto. 😉
anche per il fatto che tanto ormai l’ho visti tutti… 😉
@elisabettapendola
XD